Odontoiatria estetica
Un bel sorriso non è una coincidenza

(7 sec. a.C., Centro Italia)
La bocca non serve solo per respirare e per l’assunzione dei cibi, ma è anche un organo di comunicazione che attira lo sguardo delle persone intorno a noi. Pertanto non stupisce che già ai tempi degli antichi, dei denti belli erano il “biglietto da visita” per un corpo attraente e curato. Ritrovamenti archeologici ci mostrano con quale bravura, già a quei tempi, si è cercato di migliorare l’estetica della bocca.
Oggi il paziente pretende dal suo dentista non solo un risultato funzionalmente perfetto del trattamento, ma anche e sempre di più un miglioramento del proprio aspetto. Denti bianchi, splendenti e regolari, sono attraenti e riconosciuti come un segno di vitalità e di salute del corpo. Inoltre, un sorriso accattivante influenza in modo decisivo la fiducia in se stessi. Chi ha dei denti belli sorride più spesso e più volentieri di chi sa di avere dei denti inguardabili e preferisce nasconderli.
La moderna odontoiatria estetica può soddisfare il desiderio di un miglioramento estetico, in modo dolce e duraturo, cambiando colore, forma e posizione dei denti, come pure intervenendo sulle gengive.
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Veneers (Faccette di ceramica)


I veneer sono delle faccette di ceramica (=porcellana) traslucente molto sottili (ca. 0,5 mm), realizzate in laboratorio dopo aver preso un’impronta, che vengono incollate in modo permanente sulla parte anteriore dei denti frontali con una tecnica adesiva speciale. Il veneer di ceramica copre tutta la parte visibile del dente.
Attraverso l’adesione chimica tra la ceramica e lo smalto si ottiene un risultato estetico eccezionale che riproduce il colore e la traslucenza dei denti naturali. Perfino un dentista delle volte stenta a distinguere i denti ricoperti con faccette di ceramica da quelli naturali.
Quali vantaggi offrono le faccette?

Paragonata ad una normale corona, la procedura è molto meno traumatica per i denti, poiché viene sacrificata una quantità molto minore di sostanza dentale. Inoltre, le faccette sono durevoli nel tempo e resistenti alle forze masticatorie.
Il loro punto forte è però l’eccezionale estetica, molto superiore a quella di una corona realizzata su una cappetta di metallo. Al contrario di una corona metallo-ceramica, il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile, e non deve quindi essere posto sotto la gengiva. Con le faccette non esiste il noto problema di irritazioni gengivali causato dalle corone, con conseguente retrazione delle gengive e visibilità dei margini delle corone. Per i denti molto scuri, prima dell’applicazione delle faccette si consiglia un trattamento preliminare di sbiancamento, per evitare trasparenze di colore indesiderate.
Le faccette sono la scelta giusta quando i denti frontali devono essere corretti nella loro forma. Correzioni di leggeri difetti di posizione, diastemi (=spazi), di forma e di colore, possono essere realizzate con risultati estetici eccellenti.
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Denti frontali abrasi, parzialmente fratturati e scoloriti (sinistra)
e situazione dopo la ricostruzione con faccette di ceramica (destra) |
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Risultato armonico di un trattamento con veneer
di denti frontali cariati, con correzione della posizione |
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Faccette usate per il ripristino di denti frontali abrasi
e scoloriti, con chiusura contemporanea dei diastemi (spazi) |
Due parole sulla manutenzione:
Dopo essere state incollate, le faccette di ceramica sono molto resistenti, non si scoloriscono e non hanno bisogno di manutenzione, a parte la regolare e corretta igiene orale quotidiana.
+ Ottima estetica
+ Possibile correzione di forma e posizione dei denti
+ Trattamento poco invasivo
+ Durevoli nel tempo
– Relativamente costose
– Sono necessarie due sedute
– Meno adatto per i denti già molto pieni
Corone in ceramica integrale (corone in porcellana)
Una corona (chiamata comunemente capsula) è indicata, laddove un dente è profondamente danneggiato (da carie o trauma), al punto che una ricostruzione tramite otturazione, intarsio o faccetta non è più possibile, specialmente se
- Il difetto (carie) si estende sotto il bordo gengivale
- Il dente è devitalizzato (cura canalare)
- Il dente è profondamente danneggiato (fratturato)
- Carie o vecchie otturazioni sono molto estese sulla superficie del dente.
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Corone in ceramica
integrale |
Corona in ceramica su una struttura di metallo |
Corone in ceramica integrale senza metallo
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Prima e dopo il trattamento dei denti incisivi con corone in ceramica integrale |
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Otturazioni di amalgama risanate in modo estetico e biocompatibile con delle corone in ceramica |
L’evoluzione continua delle ceramiche dentali mette a nostra disposizione dei materiali sempre più resistenti. In questo modo oggi è possibile realizzare delle corone senza metallo anche nei denti posteriori.
Ancora non sono disponibili esperienze di lunga durata con queste nuove ceramiche, ma i risultati ottenuti fino ad ora sono molto promettenti.
+ Estetica e trasparenza naturale
+ Estremamente biocompatibili, non provocano allergie
+ Possibili correzioni della forma e della posizione dei denti
– Richiedono limatura più estesa dei denti
– Relativamente costose
– Nessuna esperienza a lungo termine di applicazioni posteriori
Intarsi in ceramica (intarsi in porcellana)
Otturazioni infiltrate di denti frontali cariati, prima e dopo il trattamento con otturazioni in composito
Poiché il nostro Studio è da molto tempo “zona priva d’amalgama”, già diversi anni fa ci siamo posti il compito di trovare le possibili alternative all’amalgama. I moderni materiali da otturazione che hanno il colore dei denti, (anche chiamati “compositi”, poiché sono composti da una base di resina e da riempitivi inorganici), hanno oggi raggiunto un alto livello di qualità. Soprattutto per i denti frontali (incisivi e canini), ma anche per piccole otturazioni nei denti posteriori, i compositi sono oggi la scelta giusta.
Dopo la mordenzatura dello smalto e l’applicazione di un adesivo, la resina aderisce alla sostanza dentale. In questo modo, denti molto indeboliti vengono di nuovo stabilizzati. Essendo a disposizione per quasi ogni colore dentale il relativo composito, nella maggior parte dei casi è possibile realizzare un perfetto adattamento estetico dell’otturazione.

mostra una crepa tra composito e dente
La resina è un eccellente materiale per i denti frontali e per piccoli difetti circondati da sostanza dentale sana, ma il suo utilizzo per grandi otturazioni nei denti posteriori, estese fino nelle zone interdentali, può essere problematico. Delle volte si può assistere ad una perdurante sensibilità del dente alla masticazione, per la quale fino ad oggi non è stata trovata una spiegazione. Un ulteriore problema è la contrazione della resina durante la polimerizzazione, che nelle cavità profonde può risultare in microscopiche imprecisioni della chiusura marginale. Ciò può causare, dopo alcuni anni, l’infiltrazioni batterica e la carie. Inoltre, dopo qualche tempo, la resina può scolorirsi e consumarsi durante la masticazione (abrasione).
La durata di queste otturazioni estese è pertanto limitata a 3 – 6 anni e dipende dall’igiene orale del paziente. Se si richiede un’alternativa al composito più duratura, va considerata una ricostruzione con intarsi in ceramica.
+ Relativamente economiche
+ Stabilizzazione della sostanza dentale
+ Buona estetica
+ Trattamento possibile in una seduta
– Per otturazioni estese non durevole nel tempo
– Possibilità di dolore durante la masticazione
– Possibile scolorimento ed abrasione
– Problematico per cavità estese fino alla zona subgengivale
Intarsi in ceramica (intarsi in porcellana)
Sempre più pazienti desiderano sostituire le loro vecchie otturazioni d’amalgama con un materiale che sia biocompatibile e durevole nel tempo. Gli intarsi in ceramica sono all’apice, dal punto di vista funzionale ed estetico, delle alternative oggi a nostra disposizione.
Intarsio in ceramica
Gli intarsi sono otturazioni eseguite nel laboratorio, usate per i denti posteriori (premolari e molari). Dopo la rimozione delle vecchie otturazioni difettose o della carie viene presa un’impronta della cavità. In laboratorio viene quindi realizzato, in oro o in ceramica, l’equivalente della parte mancante, che riempirà la cavità con estrema precisione, ricostruendo così la forma originaria del dente. Gli intarsi vengono quindi incollate (cementate) nella cavità durante la seconda seduta nello Studio dentistico. Un intarsio esteso, che comprende anche le cuspidi dei denti, è chiamato onlay.
Gli intarsi in oro sono molto duraturi nel tempo, ma, per motivi estetici, oggi sono caduti un po’ in disuso.
Gli intarsi in ceramica sono privi di metallo, pertanto lasciano passare la luce. Con una speciale procedura adesiva vengono incollati al dente senza lasciare spazi intermedi. Ne risulta un’adesione chimica tra il dente e la ceramica, che restituisce ai denti indeboliti la loro solidità originaria. L’effetto estetico, grazie all’elevata trasparenza, è eccellente.
La ceramica è estremamente biocompatibile, non si conoscono allergie, come per esempio per certi metalli.
Gli intarsi in ceramica sono molto duraturi. Il grafico sottostante paragona la longevità fra otturazioni in composito ed intarsi in ceramica.
In generale, tutti i denti posteriori (molari e premolari) possono essere ricostruiti con intarsi in ceramica, mentre i denti frontali (incisivi e canini) vengono trattati con otturazioni di composito. Solo nei casi dove la cavità si estende profondamente sotto gengiva, o se la rimanente sostanza dentale è estremamente debole o fragile (per esempio nei denti devitalizzati), una corona è l’opzione più duratura.
In questo caso, invece di prendere un’impronta, la cavità è misurata con un laser ed i dati ricavati sono trasmessi ad una fresatrice controllata da un computer. L’intarsio viene fresato da un blocco di ceramica e può essere cementato nella stessa seduta.
Nel nostro Studio preferiamo gli intarsi realizzati in laboratorio sulla base di un’impronta, poiché questi ultimi si sono rivelati superiori, in termini di forma (chiusura marginale), funzione (interazione con l’antagonista) e colore, a quelli fatti con il computer.
Il vantaggio degli intarsi Cerec consiste solamente nel risparmio dei costi di laboratorio e nella possibilità di terminare il trattamento del dente in una sola seduta (peraltro molto lunga).
Un caso clinico:
+ Estetica perfetta
+ Buona durata nel tempo
+ Rinforzamento dei denti difettosi
+ Ottima biocompatibilità
– Relativamente costosi
– Sono necessarie due sedute
– Problematici in caso di cavità subgengivali
Ortodonzia per adulti (Apparecchi Ortodontici)
Denti diritti e regolari ed un sorriso accattivante sin dall’infanzia sono un dono della natura, ma sfortunatamente non tutti possono vantare una tale dotazione. Inoltre, in passato spesso non si eseguivano le cure ortodontiche necessarie nell’infanzia, e di conseguenza molti adulti oggi presentano denti malposizionati (malocclusione) che comportano disagi estetici e funzionali.
Grazie ai progressi dell’ortodonzia moderna, oggi è senz’altro possibile correggere tali malocclusioni anche in età adulta. Non solo: rispetto agli apparecchi di una volta, quelli di oggi sono molto più comodi da portare e spesso sono perfino praticamente invisibili.


Se desiderate maggiori informazioni sull’ortodonzia estetica per adulti, con apparecchi fissi o mobili, cliccate qui.
L’estetica “rosa”: Gengive più belle per un sorriso smagliante
Un bel sorriso è il risultato di un’interazione armoniosa fra denti e gengive. Se le gengive si ritirano, p.e. come conseguenza della piorrea, possono compromettere notevolmente l’aspetto estetico complessivo di un viso. Oggigiorno, con le tecniche microchirurgiche è spesso possibile porre rimedio a questi problemi, come nell’esempio di seguito riportato:
Recessione gengivale in un canino inferiore. Ricopertura del difetto con un trapianto di mucosa.
Recessione a carico del canino prima e dopo la ricopertura con un trapianto di tessuto connettivo.
Anche l’effetto contrario può essere antiestetico: se le gengive coprono una parte troppo estesa delle corone dentarie, queste ultime appaiono troppo corte. In questo caso si parla di Gummy smile (sorriso gengivale)

mediante microchirurgia tramite laser.
Anche in questi casi, la chirurgia estetica parodontale può migliorare la situazione. Con l’ausilio del laser, il tessuto in eccesso viene asportato in modo delicato e indolore ripristinando la forma armoniosa dei denti.
Talvolta, lo stato avanzato della malattia parodontale e il riassorbimento dell’osso rendono impossibile la ricostruzione chirurgica delle gengive. I difetti creatosi comportano spesso non solo una menomazione estetica, ma anche problemi fonetici (di pronuncia). In caso di difetti cosi importanti, l’unica soluzione può essere la mascherina gengivale. Dopo la presa dell’impronta viene realizzata nel laboratorio odontotecnico una mascherina sottilissima di resina che ha lo stesso colore delle gengive e aderisce perfettamente ai denti. Il comfort di queste protesi gengivali rimovibili è ottimo per il paziente che ne trae importanti vantaggi anche a livello estetico e fonetico.